Titus Twungubumwe
LO SYNAXE DEI DODICI APOSTOLI: I DISCEPOLI DI GESÙ, TESTIMONI E ANNUNCIATORI DEL VANGELO.
Come conoscere Gesù? Come incontrarlo? Chi ne ha sentito parlare, soprattutto chi ha accolto l' annuncio di lui come Salvatore di tutti, non può fare a meno di porsi queste demande. La riposta viene dai testimoni della sua vita, da chi lo ha seguito fin dal principio.
Il 29 Giugno, la Chiesa Orthodoxe celebra il Santo Pietro e il Santo Paolo. Pella potenza della Sua misericordia, Gesù, Il Figlio di Dio ha confidato le chiave del Cielo a Santo Pietro, questo discepolo che l' aveva negato. A proposito di Sauli, il persecutore della Chiesa di Gesù, ecco lui che la semina adesso nel tutto mondo!
Lo Synaxe (da Greco: assemblee) significa una assemblee di preghiera Liturgica dei Cristiani per un occasione d' una qualcuna solenita.
Il 30 Giugno, la Chiesa Orthodoxe celebra LO SYNAXE DEI DODICI APOSTOLI.
Colla benedizione del nostro Padre Spirituale: Monsignore Innocentios BYAKATONDA, Il Vescovo presso il Diocese Orthodoxe di Burundi e di Rwanda, è celebrato Una Divina Liturgia nella Parrochia di Rwamagana - Rwanda all' occazione dello Synaxe dei Dodici Apostoli. Questa Parrochia Orthodoxe di Rwamagana è infatti dedicata ai Dodici Apostoli.
Noi avevamo preparato questo testo e facciamo oggi questa publicazione per una meditazione continuale sulle questi due celebrazioni: primo a proposito dei Gloriosi ed Illustri Santi Apostoli della Chiesa: Santo Pietro e Santo Paolo; secundo a proposito dello Synaxe dei Dodici Gloriosi ed Illustri Apostoli; una celebrazione nella Chiesa Orthodoxe nel mundo generalmente e nella nostra parte del Diocese di Burundi e di Rwanda in particolare. Soprattutto, questa publicazione è una riflessione e una meditazione di come continuare a benissimo conoscere Gesù Cristo e incontrarlo: seguire, amare e servire il nostro Salvatore e Signore, imitare la sua esperienza nella nostra vita personale di ogni giorni e fare l' esperienza della Sua grande amore nella Chiesa Orthodoxe, la nostra madre.
I TESTIMONI ED I ANNUNCIATORI DEL VANGELO
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Santo Marco 3: 16-19, l' autore parla dei Dodici Apostoli di Gesù. " I Dodici erano: Simone che Gesù chiamò 'Pietro', Giacomo e suo fratello Giovanni, che erano figli di Zebedèo – Gesù li chiamò anche 'Boarnèghes' che significa 'figli del tuono' – poi Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo figlio di Alfeo, Taddeo, Simone che era del partito degli zeloti e Giuda Iscariota che poi fu il traditore di Gesù."
Dagli Atti degli Apostoli 1: 15-26, il testo si riferisce a Mattias che ha completato il gruppo dei Dodici Apostoli dopo Giuda Iscariota è divenuto il traditore di Gesù. Anche, dagli Atti degli Apostoli 9: 1-31, è parlato come Gesù Cristo risorto ha chiamato saüli che divverrà Santo Paolo.
Gesù aveva chiamato dei discepoli: Pietro, Andrea, Giovanii..., aveva vissuto con loro, insegnando alle folle e compiendo miracoli, aiutando i discepoli a capire la sua missione, i conflitti cui andava incontro. Essi lo avevano visto morire su una croce, affidato liberamente e totalmente alla volonta del Padre. Dopo l' amara esperienza della croce egli non spezzò il suo legame con loro: anzi, si mostrò risorto, vivo, ed essi lo riconobbero nella fede quale signore e Figlio di Dio. Questo evento, che transformava la loro vita, doveva essere annunciato come "VANGELO", cioè "BUONA NOTIZIA", a tutti gli uomini. Animati dallo Spirito, presero perciò a proclamare che Dio aveva risuscitato Gesù dai morti e lo aveva costituito Messia e Signore e invitavano tutti a convertirsi e a credere in lui.
In questa attività missionaria, come pure celebrando il Battesimo o l' Eucaristia, nelle assemblee di preghira e nella catechesi dei primi cristiani, prese forma la memoria degli insegnamenti di Gesù, dei raconti dei suoi miracoli, dei suoi gesti misericordia, della sua passione e delle esperienze pasquali, con la preoccupazione di rendere queste parole ed eventi continualmente attuali per le diverse situazioni delle comunità.
A queste tradizioni attinsero gli evangelisti; cosi sono nati i quattro Vangeli, che la Chiesa riconosce come testimonianze autentiche della vicenda di Gesù Cristo e della fede in lui: Vangelo secondo Matteo, secondo Marco, secondo Luca e secondo Giovanni.
I nostri auguri di una felice e piacevole celebrazione ai nostri sorolle e fratelli della Parrochia Rwamagana – Rwanda, che celebrano i loro Santi Patroni: I Dodici Apostoli!
Testo da:
Lettore Timotheos (Tito) TWUNGUBUMWE
La Chiesa Orthodoxe al Rwanda
Il 30 Giugno 2017
https://www.facebook.com/titus.twungubumwe?hc_ref=ARTn5U_LOrIl3WDAM8NtgKPMmE9bOaNgVkubqDbQy_tyvNn4GBv2FPkmASFXqE4PfP8
LO SYNAXE DEI DODICI APOSTOLI: I DISCEPOLI DI GESÙ, TESTIMONI E ANNUNCIATORI DEL VANGELO.
Come conoscere Gesù? Come incontrarlo? Chi ne ha sentito parlare, soprattutto chi ha accolto l' annuncio di lui come Salvatore di tutti, non può fare a meno di porsi queste demande. La riposta viene dai testimoni della sua vita, da chi lo ha seguito fin dal principio.
Il 29 Giugno, la Chiesa Orthodoxe celebra il Santo Pietro e il Santo Paolo. Pella potenza della Sua misericordia, Gesù, Il Figlio di Dio ha confidato le chiave del Cielo a Santo Pietro, questo discepolo che l' aveva negato. A proposito di Sauli, il persecutore della Chiesa di Gesù, ecco lui che la semina adesso nel tutto mondo!
Lo Synaxe (da Greco: assemblee) significa una assemblee di preghiera Liturgica dei Cristiani per un occasione d' una qualcuna solenita.
Il 30 Giugno, la Chiesa Orthodoxe celebra LO SYNAXE DEI DODICI APOSTOLI.
Colla benedizione del nostro Padre Spirituale: Monsignore Innocentios BYAKATONDA, Il Vescovo presso il Diocese Orthodoxe di Burundi e di Rwanda, è celebrato Una Divina Liturgia nella Parrochia di Rwamagana - Rwanda all' occazione dello Synaxe dei Dodici Apostoli. Questa Parrochia Orthodoxe di Rwamagana è infatti dedicata ai Dodici Apostoli.
Noi avevamo preparato questo testo e facciamo oggi questa publicazione per una meditazione continuale sulle questi due celebrazioni: primo a proposito dei Gloriosi ed Illustri Santi Apostoli della Chiesa: Santo Pietro e Santo Paolo; secundo a proposito dello Synaxe dei Dodici Gloriosi ed Illustri Apostoli; una celebrazione nella Chiesa Orthodoxe nel mundo generalmente e nella nostra parte del Diocese di Burundi e di Rwanda in particolare. Soprattutto, questa publicazione è una riflessione e una meditazione di come continuare a benissimo conoscere Gesù Cristo e incontrarlo: seguire, amare e servire il nostro Salvatore e Signore, imitare la sua esperienza nella nostra vita personale di ogni giorni e fare l' esperienza della Sua grande amore nella Chiesa Orthodoxe, la nostra madre.
I TESTIMONI ED I ANNUNCIATORI DEL VANGELO
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Santo Marco 3: 16-19, l' autore parla dei Dodici Apostoli di Gesù. " I Dodici erano: Simone che Gesù chiamò 'Pietro', Giacomo e suo fratello Giovanni, che erano figli di Zebedèo – Gesù li chiamò anche 'Boarnèghes' che significa 'figli del tuono' – poi Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo figlio di Alfeo, Taddeo, Simone che era del partito degli zeloti e Giuda Iscariota che poi fu il traditore di Gesù."
Dagli Atti degli Apostoli 1: 15-26, il testo si riferisce a Mattias che ha completato il gruppo dei Dodici Apostoli dopo Giuda Iscariota è divenuto il traditore di Gesù. Anche, dagli Atti degli Apostoli 9: 1-31, è parlato come Gesù Cristo risorto ha chiamato saüli che divverrà Santo Paolo.
Gesù aveva chiamato dei discepoli: Pietro, Andrea, Giovanii..., aveva vissuto con loro, insegnando alle folle e compiendo miracoli, aiutando i discepoli a capire la sua missione, i conflitti cui andava incontro. Essi lo avevano visto morire su una croce, affidato liberamente e totalmente alla volonta del Padre. Dopo l' amara esperienza della croce egli non spezzò il suo legame con loro: anzi, si mostrò risorto, vivo, ed essi lo riconobbero nella fede quale signore e Figlio di Dio. Questo evento, che transformava la loro vita, doveva essere annunciato come "VANGELO", cioè "BUONA NOTIZIA", a tutti gli uomini. Animati dallo Spirito, presero perciò a proclamare che Dio aveva risuscitato Gesù dai morti e lo aveva costituito Messia e Signore e invitavano tutti a convertirsi e a credere in lui.
In questa attività missionaria, come pure celebrando il Battesimo o l' Eucaristia, nelle assemblee di preghira e nella catechesi dei primi cristiani, prese forma la memoria degli insegnamenti di Gesù, dei raconti dei suoi miracoli, dei suoi gesti misericordia, della sua passione e delle esperienze pasquali, con la preoccupazione di rendere queste parole ed eventi continualmente attuali per le diverse situazioni delle comunità.
A queste tradizioni attinsero gli evangelisti; cosi sono nati i quattro Vangeli, che la Chiesa riconosce come testimonianze autentiche della vicenda di Gesù Cristo e della fede in lui: Vangelo secondo Matteo, secondo Marco, secondo Luca e secondo Giovanni.
I nostri auguri di una felice e piacevole celebrazione ai nostri sorolle e fratelli della Parrochia Rwamagana – Rwanda, che celebrano i loro Santi Patroni: I Dodici Apostoli!
Testo da:
Lettore Timotheos (Tito) TWUNGUBUMWE
La Chiesa Orthodoxe al Rwanda
Il 30 Giugno 2017
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